Il cibo è uno dei primi mezzi di incontro.
Una semplice ricetta può essere un ponte fra le culture, può unire ed accogliere e quindi rivestire un ruolo estremamente importante nel viaggio del bambino verso la salute.
Ogni viaggio è un incontro di culture e, talvolta, sono le cose più semplici ad unire e rassicurare, come una ricetta del cuore.
I bambini di Flying Angels molto spesso sono al primo viaggio fuori dal loro Paese ed è tutto nuovo e può essere spaventoso, visto che vanno ad affrontare procedure mediche importanti che gli cambieranno la vita. Per questo noi di Flying Angels, insieme con la nostra rete di Partner, cerchiamo di accompagnarli il più possibile nel loro viaggio verso la salute.
Per ogni bambino che prendiamo in carico, assistiamo le famiglie nello svolgimento delle pratiche e nel reperimento dei documenti necessari, attiviamo la fornitura di supporti specifici con le compagnie aeree, chiediamo l’intervento degli Angeli Custodi per aiutare il bambino e il suo accompagnatore negli scali e all’arrivo all’aeroporto, ma difficilmente riusciamo ad accompagnarli anche emotivamente o ad accoglierli fisicamente. I nostri bambini viaggiano da e verso tutte le parti del mondo, spesso in emergenza e, in quei momenti concitati, siamo completamente focalizzati sul portarli a destinazione perché possano ricevere le cure di cui hanno urgentemente bisogno.
Insieme
I bambini di Flying Angels molto spesso sono al primo viaggio fuori dal loro Paese ed è tutto nuovo e può essere spaventoso, visto che vanno ad affrontare procedure mediche importanti che gli cambieranno la vita. Per questo noi di Flying Angels, insieme con la nostra rete di Partner, cerchiamo di accompagnarli il più possibile nel loro viaggio verso la salute.
Spesso lontani
Per ogni bambino che prendiamo in carico, assistiamo le famiglie nello svolgimento delle pratiche e nel reperimento dei documenti necessari, attiviamo la fornitura di supporti specifici con le compagnie aeree, chiediamo l’intervento degli Angeli Custodi per aiutare il bambino e il suo accompagnatore negli scali e all’arrivo all’aeroporto, ma difficilmente riusciamo ad accompagnarli anche emotivamente o ad accoglierli fisicamente.
I nostri bambini viaggiano da e verso tutte le parti del mondo, spesso in emergenza e, in quei momenti concitati, siamo completamente focalizzati sul portarli a destinazione perché possano ricevere le cure di cui hanno urgentemente bisogno.
Sempre nel cuore
Ogni bambino, ogni storia è per noi importante; dalla prima richiesta, al bellissimo momento dell’arrivo della prima foto fino agli attesi aggiornamenti da parte dei nostri sempre efficientissimi partner che li accompagnano, accolgono e, come noi, lasciano un pezzetto di cuore in ognuna di queste piccole vite.
Il progetto “Ricette per unire”, il nostro modo per accogliere e accudire da lontano i nostri bambini.
Abbiamo deciso di raccogliere alcune ricette tipiche dei Paesi di provenienza dei bambini che volano con noi, per condividerle con i nostri Partner e con tutti voi, diffondere la cultura del cibo e far sentire questi coraggiosi viaggiatori a casa quando scenderanno dall’aereo che li ha portati verso la salute, pronti ad affrontare la loro operazione oppure nei periodi di degenza post-operatoria.
Ma… come scegliere le ricette più amate dai bambini in tutto il mondo?
Abbiamo chiesto aiuto a un esperto di cucina internazionale…
…tanto da poter essere considerato un vero e proprio “GastroNomade”. Stiamo parlando di Vittorio Castellani, AKA Chef Kumalé
Vittorio ha subito accettato con entusiasmo di fare una selezione dei piatti dei Paesi di provenienza dei bambini che volano con Flying Angels più apprezzati dai giovani palati e ha già iniziato a proporci qualche ricetta.
Vittorio Castellani
30 anni di viaggi, scambi, eventi, incontri e assaggi nei 5 continenti
Vittorio si racconta così:
“Qualche anno fa, il maggiore dei miei tre figli, dovendo raccontare in un tema il lavoro di suo padre, scrisse: <Mio padre è uno che viaggia, scrive, organizza e cucina cibi del mondo: è un GastroNomade!>. Nessuno avrebbe potuto dare una definizione migliore del mio lavoro e della grande passione che nutro per i temi del viaggio, la gastronomia e le culture dei Popoli…
Da allora, ogni volta che qualcuno mi chiede che lavoro faccio, rispondo fiero, con un sorriso: il Gastronomade, che tradotto in pratica significa, le tante cose che mi piace fare. Innanzitutto mi piace scrivere, filtrando la realtà con i miei occhi, conoscenza e sensibilità. Lo faccio da molti anni, dal 1991, curando come food writer per diverse case editrici una serie di libri e come giornalista pubblicando per alcune tra le più importanti testate articoli, rubriche, servizi e reportages di gastronomia, turismo gastronomico e culture “altre”. Ma poiché il mondo del giornalismo è cambiato ho sperimentato e utilizzato ogni mezzo, dalla radio alla televisione, dai siti web a canali social, sempre con un occhio di riguardo alla carta stampata, con la quale ho iniziato la mia professione.”
Questa rubrica rappresenterà un incontro virtuale fra le culture, per imparare a conoscerci meglio e magari fare qualche scoperta… ad esempio, sapete che ci sono alcune ricette che si trovano in quasi tutto il mondo con minime variazioni? Scopritelo insieme a noi e sperimentate le ricette dal mondo che vi proponiamo in questa pagina.
Qui sotto troverete le ricette selezionate da Vittorio con le sue indicazione di preparazione. Talvolta ci saranno ingredienti particolari tipici del Paese di provenienza della ricetta. Altre volte, i piatti proposti avranno un sentore di casa perché la storia le ha portate in giro per il mondo dove sono entrate a far parte delle diverse cucine.
Sperimentatele tutte e mandateci le vostre versioni taggandoci sui social. Non dimenticate di inserire il tag #ricetteperunire. Nella pagina della ricetta, pubblicheremo anche le vostre varianti.
Insieme, creeremo un grande “ricettario dell’accoglienza” per far sentire i bimbi che volano con noi a casa in ogni parte del mondo, ma anche per conoscere, condividere e accompagnare i bimbi di tutto il mondo alla scoperta di nuovi sapori e delle diverse culture!
Ecco le nostre ricette
Nigeria – Chin Chin
La prima ricetta della rubrica “ricette per unire”: i Chin Chin dalla Nigeria.
Le storie dei nostri bambini
Cerchiamo di raccontare il più possibile il viaggio dei nostri bambini verso la salute. In questa pagina abbiamo raccolto alcune storie dei bambini che hanno volato con noi. Ognuna è unica e ogni bambino ha lasciato un sengo nel nostro cuore. Scoprite tutte le sotrie di voli!
Resta in contatto con noi e continua a seguire i viaggi dei nostri bambini
La Fondazione
Flying Angels Foundation è un’organizzazione non profit specializzata nel trasferimento aereo di bambine e bambini gravemente malati che necessitano di cure salvavita non disponibili nei loro paesi di origine.
Flying Angels Foundation assiste bambini provenienti da tutto il mondo e bisognosi di delicate cure specialistiche: acquista per loro e per i loro familiari i biglietti aerei necessari a raggiungere rapidamente le strutture ospedaliere più adeguate oppure finanzia il volo di equipe mediche specializzate che possano risolvere più casi assieme direttamente in loco. Collabora continuativamente con importanti organizzazioni umanitarie che segnalano le situazioni più urgenti e con numerosi medici dei principali ospedali pediatrici italiani. Per le situazioni cliniche gravissime, per cui un volo su un aereo di linea è impossibile, si ricorre ad aerei con attrezzature mediche e personale sanitario dedicati per assistere i piccoli in volo. Nel caso in cui ci sia la necessità, la Fondazione fornisce il proprio supporto per le pratiche burocratiche richieste dagli uffici consolari italiani di tutto il mondo, aprendo i contatti e fornendo la documentazione necessaria per il rilascio dei visti.
Flying Angels Foundation fornisce un servizio specializzato a supporto delle organizzazioni non profit che si occupano di sanità pediatrica: dal 2012 a oggi, collaborando con circa 100 organizzazioni non profit italiane e internazionali, Flying Angels ha raggiunto quasi 2900 bambini di oltre 80 paesi del mondo, finanziando oltre 5.400 biglietti aerei, tra cui quelli relativi a oltre 90 missioni mediche che si sono recate direttamente nei paesi.