Fathia

La storia di Fathia

Fathia soffriva di una forma di cardiopatia congenita causata da un difetto interventricolare che le creava problemi respiratori. Per la mamma è stato molto difficile gestire la malattia della sua bimba, soprattutto dopo la separazione dal marito.

Fortunatamente Fathia e sua mamma hanno sempre potuto contare sul supporto della famiglia, insieme alla quale la mamma di Fathia gestisce un’attività ad Adjamé.

Negli ultimi tre anni, la vita della famiglia è ruotata attorno alla malattia della ragazza: ogni guadagno veniva investito in esami e approfondimenti. Fathia è molto forte e sostiene la mamma con la sua saggezza e il suo coraggio ma per lei – poco più di una bambina – è molto difficile comprendere la situazione e l’incertezza non solo sulla salute ma anche nella gestione della quotidianità e dell’economia familiare.

Fortunatamente la mamma di Fathia è entrata in contatto con la ONG partner che le ha restituito la speranza di vedere sua figlia crescere come una ragazza normale.

La partenza

Fathia parte con la zia il 9 maggio da Abidjan in Costa d’Avorio per atterrare a Catania dove la attendono gli angeli custodi e i responsabili della ONG che la portano subito all’Ospedale San Vincenzo di Taormina

L'intervento

Dopo gli opportuni controlli, Fathia viene operata il 13 maggio e la sera stessa può già essere estubata. Il giorno successivo viene subito trasferita in reparto.

Il ritorno a casa

Il 25 maggio è già ora di rientrare da tutta la famiglia che la aspetta a braccia aperte.

Fathia ha convissuto con la sua patologia per 14 anni prima di arrivare in Italia ed essere finalmente operata. In sole due settimane, Fathia ha potuto cambiare la sua vita, è tornata a casa e oggi ha finalmente le energie per affrontare l’adolescenza.

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