Il primo bilancio sociale

Flying Angels presenta il primo Bilancio Sociale

Flying Angels ha deciso di redigere il suo primo Bilancio Sociale volontariamente per rendicontare a tutti i propri stakeholder, con trasparenza e puntualità, quanto realizzato nel 2019 a tutela del diritto alle cure delle bambine e dei bambini malati che ci hanno chiesto aiuto.
L’importanza di questo documento è anche quella di anticipare, con responsabilità e consapevolezza, quali saranno gli impegni futuri della Fondazione per assicurare il diritto alla vita e alla salute dei bambini malati che, da qualunque paese, si rivolgeranno a noi.

Non è un caso che Flying Angels, che ho il privilegio di presiedere, abbia deciso di farlo nell’anno in cui una pandemia globale ha messo in discussione gli equilibri sociali ed economici dell’intero pianeta.
Attraverso la redazione di questo importante documento, infatti, abbiamo voluto ripensare il nostro futuro – partendo sicuramente da quanto di buono abbiamo realizzato nei primi 8 anni di attività –, individuando la rotta e la cassetta degli attrezzi che ci saranno indispensabili per affrontare, insieme ai nostri più importanti stakeholder, le sfide che verranno.

Perché i bambini malati di tutto il mondo hanno bisogno di noi, e noi vogliamo garantire loro – da qualsiasi parte del mondo provengano – l’accesso alle cure ospedaliere di cui hanno disperatamente bisogno.
La parola che abbiamo scelto per identificare questo primo bilancio sociale di Flying Angels è volontà: di ripensarsi, di imparare dagli errori, di affrontare il cambiamento, consapevoli di poterlo misurare.
E di fare, per chi ha più bisogno.

Francesco Maria Greco,
Presidente Flying Angels Foundation

Chi siamo,
il nostro impatto.

Flying Angels Foundation (FAF) garantisce a bambine, bambini e adolescenti gravemente malati il diritto di essere curati prima che sia troppo tardi, donando loro i biglietti aerei per raggiungere l’ospedale specializzato più vicino.

 

Come lavoriamo,
la rete di solidarietà

Flying Angels opera all’interno di una rete di soggetti in continua espansione, con l’obiettivo finale di garantire ai minori l’accesso a cure mediche salaVita irricevibili nel proprio paese: nel 2019 con 33 organizzazioni non profit (7 internazionali).

 

Chi aiutiamo,
i bambini al centro

Non esistono confini per le bambine e i bambini che aiutiamo, né per il paese di provenienza né per quello di arrivo.
La tipologia di trasferimento aereo (del bambino con l’accompagnatore o dell’équipe medica) viene stabilita in base ai criteri di gravità del quadro clinico e di urgenza.

“I viaggi che vale la pena di fare ti portano inevitabilmente, prima o poi, a dipendere dalla gentilezza degli sconosciuti, a metterti nelle mani di persone che non hai mai visto, affidando loro la tua vita.”

Paul Edward Theroux

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