Un filo sottile unisce la fine del 2022 con l’inizio del 2023: sono le storie di Nahia e Adriel.
Nahia aveva solo 1 mese e 13 giorni quando è salita sull’aereo che dall’Uganda l’ha portata in India per ricevere le cure per la sua cardiopatia, irricevibili nel proprio paese.
Anche Adriel era pronto per partire dalla Nigeria lo scorso dicembre verso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona; il motivo del volo anche per lui era quello di essere sottoposto a un intervento al cuore per risolvere una grave cardiopatia.
Adriel, che ha quasi 4 anni, ha dovuto però rimandare il suo viaggio di qualche settimana, perché la sua mamma ha scoperto di aspettare un bambino ed è stato necessario trovare un’altra persona per l’accompagnamento.
Il nuovo anno arriva e il 7 gennaio Adriel sale su un volo diretto a Venezia con la nonna Stella, diventando così il primo bambino che nel 2023 vola grazie a Flying Angels Foundation e i suoi sostenitori.
Proprio in questi giorni Adriel sta effettuando tutti gli accertamenti necessari prima dell’operazione e le attenzioni e le cure d’infermieri e medici lo stanno aiutando a superare la paura degli ospedali e la nostalgia della sua mamma, che lo aspetta a casa.
Nahia invece è rientrata a casa lo scorso 10 gennaio, con il suo piccolo cuore “aggiustato” e pronto ad accompagnarla lungo tutta la sua lunga e gioiosa vita.
Un cambio di anno all’insegna della continuità e dell’impegno di Flying Angels Foundation a favore del diritto alla salute per tutti i bambini e le bambine del mondo!
Il 2022 di Flying Angels Foundation in numeri
275
i bambini aiutati in totale nel 2022
145
i bambini assistiti tramite l’invio di equipe specialistiche
130
bambini trasportati verso ospedali specializzati
26
i Paesi di provenienza dei bambini
5
i Paesi di destinazione dei voli e in cui si trovavano gli ospedali
6
le missioni di equipe specialistiche supportate da Flying Angels Foundation