Il 10 febbraio 2025 Riccardo Rossano, Segretario Generale di Flying Angels Foundation e Martina Moi, Responsabile dell’Operativo Voli della Fondazione, hanno rappresentato il CHILD CARE ITALIAN NETWORK all’audizione presso la IV Commissione della Regione Piemonte.
Il CHILD CARE ITALIAN NETWORK ha fra i propri obiettivi principali la sensibilizzazione delle Istituzioni sui temi del diritto universale alla salute e alla cura dei bambini. Le Associazioni che fanno parte del network lavorano insieme per garantire l’accesso alle cure specialistiche ai minori stranieri in emergenza sanitaria che non trovano nel loro Paese l’assistenza necessaria.
Riccardo Rossano ha dichiarato alla Commisione: “Siamo qui oggi per sensibilizzare la Regione Piemonte affinché si adegui a Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Puglia, Toscana e Veneto che già oggi prevedono fondi tra i 300 mila e 1,5 milioni di euro per l’ospedalizzazione e il trattamento di bambini stranieri gravemente malati”.
Riccardo Rossano e Martina Moi hanno raccontato il ruolo fondamentale del network nell’identificazione e presa in carico a tutti i livelli del minore straniero che necessita di cure urgenti non disponibili nel proprio Paese d’origine. Un impegno nel quale il ruolo delle istituzioni nello stanziamento di fondi certi per sostenere le spese di ospedalizzazione è fondamentale per garantire il diritto alla salute per tutti i bambini, indipendentemente dalla loro provenienza, in linea con l’articolo 32 della Costituzione Italiana e la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La Commissione, presieduta da Luigi Icardi si è dimostrata molto partecipe e interessata. Dopo alcune domande, Icardi ha concluso specificando: “il Piemonte, già nella scorsa legislatura, ha utilizzato fondi per la cooperazione internazionale per interventi in Bosnia. Abbiamo accolto e curato bambini dall’Ucraina, senza uno stanziamento di fondi in uno specifico capitolo. Avevamo anche predisposto un bel progetto con la Bielorussa, colpita da sanzioni e che ancora oggi subisce gli effetti del disastro di Chernobyl, che potremmo portare avanti previo nulla osta del Ministero”.
A seguire, un breve approfondimento sul network e qui il sito dedicato al CHILD CARE ITALIAN NETWORK con la notizia.
Maggio 2024
Nasce il Child Care Italian Network
Per molti di loro, provenienti da ogni continente ed esclusi da qualsiasi assistenza medica nei propri Paesi d’origine, la possibilità di un intervento sanitario in Italia è spesso l’unica speranza di vita e questo fenomeno è da anni sotto gli occhi di numerose organizzazioni non profit italiane, impegnate per garantire il diritto alla cura dei bambini.
Il Network, i cui primi firmatari sono Associazione KIM, Emergenza Sorrisi, Flying Angels Foundation, Fondazione Cuore Fratello, Il Castello dei Sorrisi e Una Voce per Padre Pio, nasce come sistema aperto e ha come fine ultimo la tutela del diritto alla salute e alla cura dei bambini.
