Un progetto unico al mondo
Ormai sette anni fa, insieme ad Aeroporto di Genova, Enac e Ascom abbiamo fatto un regalo ai turisti di tutto il mondo.
Con l’iniziativa “Il pesto è buono” abbiamo dato l’opportunità a tutti i visitatori in partenza dall’Aeroporto di Genova di portarsi via un pezzettino di Liguria e di Italia. Al terminal partenze, infatti, è disponibile un bollino da apporre sul proprio vasetto (o sui propri vasetti) di pesto genovese casalingo o acquistato anche sopra i 100 ml (fino a 500ml) per portarlo con sé in cabina.
Per apporre il bollino basta donare 50 centesimi che vengono raccolti dalla nostra Fondazione per far volare i bambini di tutto il mondo che hanno bisogno di cure mediche urgenti verso gli ospedali pronti ad accoglierli.
bollini acquistati
euro donati
I numeri dell’iniziativa “Il pesto è buono”
L’iniziativa, al suo lancio, ha ottenuto un ritorno mediatico importante, con più di 100 articoli in Italia e all’estero su stampa specializzata ma anche su quotidiani e reti televisive come il Guardian, l’Independent, il New York Post, la BBC, il Sydney Morning Herald e molti altri portando Genova e le sue eccellenze nel mondo. Per una settimana il pesto di Genova è stato proprio sulla bocca di tutti anche perché, oltre alle indubbie proprietà organolettiche, questa iniziativa detiene un primato importante a livello di regolamentazione aeroportuale. Con “Il Pesto è buono” è stata, infatti, applicata la prima deroga internazionale al trasporto liquidi.
Dal 2017 sono stati acquistati quasi 61.500 bollini che corrispondono a circa 730 barattoli di pesto al mese “salvati” con grande soddisfazione dei turisti (o dei residenti all’estero) che possono riportare a casa questa delizia nostrana.
L’iniziativa è l’esempio perfetto di come anche una piccola donazione – se fatta da tanti – possa fare la differenza. Dal suo lancio, infatti, ha generato più di 30.000 euro di donazioni per il nostro Fondo Emergenza Voli.
Tutti i dettagli dell’iniziativa “Il pesto è buono”
Potete trovare sul sito dell’Aeroporto di Genova tutte le specifiche per far volare il pesto da Genova in tutto il mondo.
“Il pesto è buono” sotto tutti i punti di vista
Il primo obiettivo dell’iniziativa è, naturalmente, quello di aiutare la nostra Fondazione a far volare più bambini possibile verso le cure di cui hanno bisogno.
Nello specifico, i proventi vengono destinati al Fondo Emergenza Voli, uno strumento operativo che ci permette di garantire un intervento immediato quando ci vengono segnalati casi di bambini che hanno bisogno di cure urgenti.
La nostra Fondazione, però, è molto legata al territorio dove risiede, grazie anche al legame con l’Ospedale pediatrico Gaslini e l’Aeroporto di Genova che, da sempre, sostengono le nostre iniziative. “Il pesto è buono” nasce, quindi, anche con l’obiettivo di promuovere il territorio. Il pesto, eccellenza ligure, è conosciuto in tutto il mondo ed è risaputo che può esprimere le sue migliori qualità solo se preparato con il basilico di Prà DOP, l’aglio di Vessalico PAT e l’, Olio Extravergine di Oliva “Riviera Ligure” D.O.P., tre presidi liguri (qui la ricetta ufficiale del Campionato Mondiale del Pesto) ma coinvolge anche altre eccellenze italiane, come il Parmigiano Reggiano e il Pecorino Sardo.
La delusione dei turisti che non potevano portarlo con sé influiva sulle vendite e sulla conoscenza della caratteristica salsa nel mondo nella sua versione originale. Oggi, chi visita Genova, come un novello Cristoforo Colombo può riportare in patria i sapori della nostra terra, diffondere la cultura del pesto e sognare, avvolto dagli aromi dell’aglio e del basilico, una nuova vacanza in Liguria.
Il pesto: buono per tutti
“Il Pesto è buono” è un’iniziativa buona in tutti i sensi: per i nostri bambini, per la Liguria, per chi già la ama o la sta appena scoprendo e per tutta l’Italia. E, sotto sotto, lo stile è decisamente genovese… “Prendi pure il pesto – come direbbero i Pirati dei Caruggi – basta che te ne torni a casa”.