La testimonianza di Una Voce per Padre Pio, partner di Flying Angels
Ines Palumbo, referente dei progetti dell’Associazione “Una Voce per Padre Pio Onlus” ricorda un volo molto complesso affrontato insieme e racconta l’Organizzazione Umanitaria di cui fa parte, al servizio di chi vive nell’emarginazione sociale ed economica.
L’incontro delle nostra realtà è proprio figlio di questa epoca: era la fine del 2022 e avevamo il bisogno specifico di far arrivare un bambino in Italia per fornirgli cure mediche urgenti che non poteva ricevere nel suo Paese.
Facendo una ricerca su internet abbiamo trovato la perfetta risposta alle nostre esigenze: Flying Angels Foundation. Da quel primo caso è nata una Partnership virtuosa che, in neanche due anni, ci ha permesso di curare tantissimi bambini!
Una Voce per Padre Pio è un’organizzazione laica ispirata alla missione terrena di Padre Pio “Il Sollievo della Sofferenza Umana”.
La missione principale che persegue è di alleviare la sofferenza dei malati e in particolare quella dei minori con disabilità e degli anziani.
L’associazione ha esteso negli anni il suo raggio di azione a tutti quei soggetti, bambini, anziani, giovani, donne, uomini, che, per vari motivi si trovano in una condizione di disagio fisico ed economico che va a ledere la loro dignità e che li prova fortemente.
Con Flying Angels condividiamo il valore fondamentale, quello della vita: garantire la sopravvivenza a bambini, i cui diritti fondamentali sono negati, è un obiettivo fortemente condiviso.
Tra i tanti casi affrontati insieme, nonostante la breve collaborazione, ricordiamo in particolare la piccola Christ, una bimba il cui destino sembrava segnato.
Alla nascita i genitori, a seguito di diverse criticità cliniche, si sono accorti della sua cardiopatia. Il papà ha abbandonato la mamma e la piccola e la mamma, disperata, si è rivolta alla nostra sede camerunense per chiedere aiuto. I medici davano per spacciata la piccola ma noi abbiamo chiesto parere all’eccellenza ospedaliera italiana nel settore, l’Ospedale di Bergamo che era pronta a prenderla in carico.
La partenza era fissata ma la piccola ha avuto un destino avverso: mentre mamma e bimba cercavano di raggiungere l’aeroporto di Yaoundè, un incidente di un autobus ha bloccato l’unica strada percorribile, facendogli perdere il volo.
Il volo è stato posticipato ma durante lo scalo la piccola ha avuto una crisi respiratoria e ha necessitato di un ricovero urgente all’Ospedale Saint Luis di Bruxelles. La struttura tuttavia non avendo fondi dedicati per coprire l’intervento, ha cercato di stabilizzare la bambina per successivo trasferimento. Visti i tempi lunghi di attesa, Flying Angels Foundation si è subito unita a noi nel cercare una soluzione rapida e salvavita per la piccola offrendosi anche di pagare l’eliambulanza. Fortunatamente il volo è stato garantito da un benefattore, lasciando libere le risorse di Flying Angels Foundation per garantire altri voli salvavita per altri bambini.
Appena le condizioni cliniche l’hanno permesso la piccola è stata finalmente trasferita a Bergamo dove ha subito altri interventi che le hanno permesso di risolvere la cardiopatia e dove ha potuto affrontare con forza e determinazione il post operatorio.
In questa esperienza l’equipe del Dott. Seddio e Flying Angels Foundation ci hanno sostenuto e supportato costantemente rendendoci fieri e orgogliosi di essere italiani e di operare nel sociale per le fasce deboli vulnerabili.
Seguiamo molti progetti, in Italia e nei vari territori in cui garantiamo diverse Opere e Strutture Sociali, come Costa d’Avorio, Camerun, Togo, Senegal, Burkina Faso e Benin. Molti dei nostri interventi riguardano minori e sono focalizzati sul miglioramento delle condizioni di vita nelle comunità di appartenenza.
La collaborazione con Flying Angels ci permette di non lasciare nessuno indietro e di prendere in carico tutti i casi, anche quelli che non possiamo affrontare nei Paesi di origine.