La ricetta
Queste piccole chicche di farina, simili agli struffoli napoletani, rappresentano uno degli snack preferiti da tutti i nigeriani, grandi e piccini, sia quando vengono preparati e regalati ad amici e parenti nel periodo natalizio, sia quando ci si trova a sgranocchiarli per strade e mercati in ogni mese dell’anno.
Il leggero aroma di noce moscata gli conferisce un gusto inconfondibile, rendendolo lo snack perfetto a tutte le ore per ogni occasione.
Non vediamo l’ora di vedere i vostri Chin Chin! Raccontateci per che occasione li avete preparati e taggateci nella vostra ricetta. Vi aggiungeremo alla nostra raccolta di “ricette per unire”.
Ingredienti
- 500 gr di farina di grano 00
- 60 gr di burro fuso
- 100 ml di latte intero
- 50 gr di zucchero
- 1 uovo
- 1 cucchiaino di noce moscata
- ½ cucchiaino di sale
- ½ cucchiaio di polvere lievitante (baking powder)
- ½ cucchiaio di olio di semi di arachidi
- 1 cucchiaio di acqua tiepida
- Olio di arachidi per friggere
60 gr di burro fuso
100 ml di latte intero
50 gr di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di noce moscata
½ cucchiaino di sale
½ cucchiaio di polvere lievitante (baking powder)
½ cucchiaio di olio di semi di arachidi
1 cucchiaio di acqua tiepida
Olio di arachidi per friggere
Curiosità
I Chin Chin sono diffusi in diversi Stati dell’Africa ma assumono diversi nomi: Atchomon in Togo e Benin, Achomo in Ghana, e croquette o sempre Chin Chin in Camerun
La sfida
I Chin Chin vengono tradizionalmente fritti perché rimangano croccanti fuori e morbidi dentro e serviti senza nessuna guarnizione. Provate diversi metodi di cottura per renderli più leggeri oppure rincarate la dose con delle guarnizioni, magari al caramello oppure al cioccolato o, più semplicemente, con un po’ di zuchero a velo!
Il procedimento
Preparazione
Stendete ora l’impasto con un mattarello, fino a ottenere un disco dello spessore di circa mezzo centimentro. Tagliate con un coltello tante striscioline della stessa larghezza, e da ogni strisciolina ricavate dei quadratini.
Cottura
I vostri Chin Chin sono pronti da presentare in tavola ma anche da portare con voi per uno snack veloce o ad una festa.
Questa è la ricetta originale ma potete interpretarla a vostro piacimento, cambiando le forme, senza l’uso di noce moscata oppure aggiungendo altri aromi.
Dolcetti simili di pasta fritta si ritrovano nelle cucine di tutto il mondo, dall’Africa al Nord Europa fino all’America, sempre con nomi diversi (Angel Wings, Kenät, Fattigmann, Zagarėliai, Minciunele, Krepli, Kleinur e tanti altri) e con diverse forme e guarnizioni. Sono l’esempio perfetto di cucina popolare e sincretismo culturale e, in ogni luogo, fanno la felicità di tutti i bambini. Provateli in tutte le loro varianti!
Ricetta di Vittorio Castellani
Le vostre interpretazioni
L’interpretazione di Marta
@marta interpreta la ricetta tradizionale della Nigeria dei Chin Chin rendendoli più dorati e facendoli riposare con dell’anice stellato prima di servirli perchè si aromatizzino