Aris è un bel bimbo kosovaro di 2 anni, nato con una cardiopatia complessa che richiedeva un delicato intervento cardiochirurgico, ma nel Centro Cardio-Pediatrico di Scutari dove veniva seguito, l’intervento non viene eseguito.
The departure
Il 27 agosto è partito da Tirana con mamma Zale per raggiungere Verona.
Surgery
Il 3 settembre il piccolo è stato ricoverato in Pediatria per la preparazione e i controlli pre-operatori. Il 5 settembre è poi stato sottoposto all’intervento, andato per le lunghe ma con successo. Durante la successiva degenza in Terapia Intensiva Cardiochirurgica, l’impatto della correzione cardiochirurgica e un piccolo versamento pleurico hanno rallentato il programma di svezzamento dal respiratore. La pazienza e la competenza dei medici hanno accompagnato il piccolo Aris per 4 giorni, fino al completo risveglio e all’autonomia respiratoria.Trasferito in Terapia Intensiva Pediatrica, il bimbo ha proseguito la sua convalescenza senza ulteriori complicazioni, e anzi dimostrando con il suo appetito un ritrovato benessere. Il 14 settembre, a soli 9 giorni dall’intervento, è stato infine dimesso.Lì Aris e la mamma hanno passato giorni sereni, in compagnia di altre mamme e bimbi, in attesa dei controlli di follow-up. Mamma Zale in particolare, è riuscita a dedicare il suo tempo anche ai bimbi arrivati successivamente al Castello, sostenendo le mamme con la sua presenza forte e delicata al tempo stesso.Il 21 settembre, il primo controllo cardiologico di Aris è stato un divertente fallimento … il piccolo non si è lasciato minimamente avvicinare e non ha ceduto nemmeno di fronte ai giochi e sorrisi con cui le nostre cardiologhe hanno cercato di “comprare” la sua fiducia.E’ stato così necessario ricorrere ad un controllo in sedazione che, effettuato l’1 ottobre, ha evidenziato il buon esito della correzione cardiochirurgica e dato l’ok all’organizzazione del rimpatrio.
Back home
Aris è così tornato a casa il 3 ottobre, tra le braccia raggianti di mamma Zale.