Carlo Dufour

Chi è Carlo Dufour

Il dott. Carlo Dufour è il Presidente del Comitato Scientifico di Flying Angels Foundation.

Presso l’IRCCS Istituto Giannina Gaslini è Direttore dell’UOC Ematologia e del Dipartimento di Emato-Oncologia.

Presso l’European Hematology Association (EHA) è Chair of the Scientific Working Group, Granulocytes and Constitutional Marrow Failure Disorders e del Guidelines Committee

Carlo Dufour

Carlo Dufour e la medicina

Possiamo dire che il percorso di Carlo Dufour nella medicina inizi quando aveva 12 anni.

Fu infatti nel ’69, quando Barnard fece il primo trapianto di cuore, che decise di voler fare anche lui la sua parte, diventare Medico e trovare la cura al cancro. Un obiettivo sicuramente ambizioso ma che ha saputo onorare con una carriera splendida e un contributo fondamentale a livello internazionale nella cura e nella prevenzione.

Grazie al sostegno dell’Ospedale Giannina Gaslini di Genova nel quale opera da più di 30 anni, Carlo Dufour ha potuto crescere professionalmente e cogliere le sfide che gli venivano poste.

I primi passi nella medicina, infatti, sono stati nel campo della Pediatria, più nello specifico in neonatologia, per poi focalizzarsi nella gastroenterologia pediatrica e, successivamente nella ematologia-oncologia, una branca che rappresentava una sfida importante perché era una disciplina nascente. Carlo Dufour ha accettato questa sfida non senza timori ma con la consueta determinazione diventando presto un punto di riferimento nel panorama italiano e internazionale.

Carlo Dufour e Flying Angels Foundation

Nel 2012, mentre il dott. Dufour stava affrontando un nuovo grande cambiamento nel suo percorso medico, spostandosi sempre più verso la ricerca diventando Direttore dell’Unità di Ematologia clinica e sperimentale – gli è stato proposto di diventare Presidente del Comitato Scientifico della nascente Flying Angels Foundation.

Il dott. Dufour ha subito accettato entusiasticamente, impegnandosi nel coinvolgere altri medici del Gaslini, ma non solo, come membri del Comitato Scientifico. A cascata, sono stati coinvolti, infatti, il dott. Francesco Santoro, Cardiochirurgo della U.O.C Chirurgia Cardio Vascolare e Piero Buffa, oggi in pensione, ex. Responsabile U.O.C. Chirurgia Pediatrica. Sempre a Genova, ma dall’Ospedale Galliera, si è aggiunto il dott. Carlo Mosci, Direttore S.C. Oculistica Oncologica.

Il dott. Dufour racconta così la creazione del Comitato Scientifico di Flying Angels Foundation:

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La testimonianza di Carlo Dufour sulla nascita del Comitato Scientifico

La scheda di eleggibilità – il documento principale per determinare l’ammissibilità dei casi clinici – ha rappresentato il kick-off del primo comitato scientifico. Dai lunghi confronti per redigerla al meglio, emerse subito la chimica positiva fra i membri del comitato coadiuvata dal profondo rispetto e dalla realtà innegabile che fare del bene fa stare bene. Da subito si è pensato ad una divisione per aree di competenza in modo da poter valutare al meglio tutte le richieste che sarebbero pervenute e, a poco a poco, il Comitato si è positivamente “degenovesizzato” includendo nuove figure importantissime per la Fondazione: la dott.ssa Anne Falcou, Neurologa del Dipartimento Emergenze e Accettazione del Policlinico Umberto I di Roma, il dott. Marco Brunero, Dirigente medico presso UOC di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale V. Buzzi di Milano e, infine, il dott. Matteo Piattoli, Anestesista Rianimatore, UOSD Anestesia e Terapia Intensiva in Cardiochirurgia del Policlinico Umberto I di Roma.

Per Flying Angels il contributo di Carlo Dufour e di tutto il Comitato Scientifico è stato fondamentale già dagli albori per razionalizzare tutti i processi e i documenti necessari a valutare i casi e dare così fondamenta alla Mission. Nel tempo, inoltre, il Comitato Scientifico ha fatto emergere esigenze non prese in considerazione in prima battuta, molto importanti per il benessere dei bambini coinvolti, come la necessità di viaggio con un accompagnatore, spesso la mamma.

I bambini di Flying Angels all’Istituto Giannina Gaslini e nella cooperazione internazionale.

Sono tanti i bimbi di Flying Angels Foundation che, negli anni, hanno volato verso l’Ospedale Gaslini di Genova per trovare le cure di cui avevano urgentemente bisogno. Nel 2012, anno di nascita della nostra Fondazione, molti bimbi da tutto il mondo cercavano aiuto proprio nell’area di competenza del dott. Dufour, le malattie del sangue sia tumorali sia non tumorali. Oggi non solo l’Ospedale accoglie sempre più pazienti che non possono essere curati nel proprio Paese di origine ma ha anche avviato programmi di cooperazione internazionale, di sviluppo e di insegnamento ai quali il dott. Dufour prende parte costantemente sia in sede che nell’Hospital Pediátrico David Bernardino di Luanda in Angola per progetti di capacity building del personale medico. Altri programmi di cooperazione internazionale sono sostenuti dai membri del Comitato Scientifico, fra questi il cardiochirurgo Francesco Santoro i chirurghi Piero Buffa e Marco Brunero, la neurologa Anne Falcou.

Thivieshan e Carlo Dufour
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Alcuni bambini di Flying Angels nei ricordi del dott. Dufour.

Sono così tanti i bimbi che curiamo ogni anno all’Istituto Gaslini che mi è difficile ricordarne i nomi ma non posso dimenticarne i volti o le storie. C’era questo bimbo profugo in un campo libanese, settimo di nove fratelli con una grave malattia del midollo osseo. Quando è arrivato, ricordo distintamente i suoi grandi occhi scuri pieni di interrogativi. Era tutto vestito a puntino e con un taglio di capelli fresco, sembrava pronto per una grande festa: suo fratello era il barbiere del campo e l’aveva preparato bene perché voleva che facesse una bella impressione. Ha dovuto sottoporsi a un trapianto di midollo osseo che fortunatamente è andato bene. Ho ricevuto sue notizie recentemente e sembra stia bene e si sia ripreso completamente e conduca una vita normale.

Un altro bimbo era arrivato dal Madagascar, accompagnato da una suora e, per tutto il viaggio, aveva custodito gelosamente un pacchettino di spezie della sua terra che mi aveva subito consegnato appena arrivato.

Un ultimo bimbo, proveniente dalla Somalia, ci aveva fatto restare molto in apprensione perché doveva affrontare un percorso verso l’aeroporto con mezzi di fortuna e non sapevamo se sarebbe riuscito ad arrivare. Per molti bimbi in Africa non è insolito avere difficoltà proprio nei percorsi. A volte, per arrivare all’Ospedale di Luanda, alcuni pazienti percorrono anche 40-50 km a piedi.

I casi clinici dei bambini di Flying Angels affidati al dott. Dufour.

Ogni medico del Comitato Scientifico è referente nella valutazione dei casi per la propria specializzazione. Il dott. Carlo Dufour si occupa dei casi di Medicina Generale e, naturalmente, delle malattie dell’Area Ematologica-Oncologica. Fra i bambini di Flying Angels i casi che gestisce sono naturalmente le leucemie con e senza trapianto di midollo osseo, le anemie aplastiche gravi, il neuroblastoma e le patologie più rare quali ad esempio le insufficienze midollari costutuzionali e la Porfiria Eritropoietica.

Da quella decisione presa da bambino sono passati molti anni ma la stessa determinazione continua ad accompagnare Carlo Dufour ancora oggi.

Per la nostra Fondazione, il dott. Dufour è sicuramente un punto di riferimento ma anche un grande compagno di avventura perché le grandi sfide – come lui stesso afferma – creano comunità, vicinanza – condivisione.

Abbiamo parlato di Carlo Dufour anche qui

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