Arjon

La storia di Arjon

Arjon ha due anni, un soffio al cuore diagnosticato alla nascita e una grave anemia, ma la situazione precipita quando, in seguito a sintomi influenzali persistenti, i suoi genitori lo portano in ospedale. Qui gli viene diagnosticata un’infezione da streptococco già avanzata, che, nelle sue condizioni, se non curata tempestivamente, può portare a conseguenze irreparabili.

In Albania non è possibile fornirgli le cure ed eseguire l’operazione di cui Arjon ha bisogno, ma la speranza di una cura non tarda ad arrivare. Grazie alla segnalazione del nostro Partner Il Castello dei Sorrisi, il caso di Arjon è arrivato a Flying Angels, e il team si è tempestivamente attivato per il suo trasferimento in Italia.

Il piccolo paziente è stato subito accolto dall’Ospedale di Verona, dove il primario del reparto di cardiochirurgia pediatrica ha voluto condurre in prima persona il complesso intervento.

Nonostante la procedura chirurgica impegnativa, dopo dieci giorni Arjon è tornato completamente in forze, sgambettando per tutto il reparto, tanto che i medici hanno concesso alla madre la possibilità di portarlo in giardino per giocare.

La mamma di Arjon è al settimo cielo per la sorprendente ripresa del figlio, che ora è pronto a tornare a casa con l’unica raccomandazione di un attento monitoraggio per prevenire nuove infezioni da streptococco.

La partenza

Il 24 febbraio Arjon parte da Tirana, in Albania, e atterra a Verona, in Italia.

L'intervento

Arjon viene accolto all’Ospedale di Verona e sottoposto all’intervento di correzione cardiochirurgica della cardiopatia congenita.

Il ritorno a casa

Il 10 marzo, dopo gli accurati accertamenti e raccomandazioni, Arjon è pronto a volare verso casa con la sua mamma.

Grazie all’efficienza di Flying Angels e delle associazioni coinvolte e alla solidarietà dei sostenitori, oggi Arjon ha una seconda possibilità di vita, piena di speranza e futuro.

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