La storia di Mariam
Mariam nasce con la Sindrome di Down ma la sua cardiopatia, sebbene sia spesso associata, viene diagnosticata solo in un secondo tempo durante una visita dal medico di base. Per prendersi cura di Mariam la mamma deve lasciare il suo lavoro; fortunatamente può contare sul supporto del marito e di sua madre, la nonna della piccola.
Mariam è una bimba solare, che ama condividere e farsi coccolare. La sua cardiopatia si manifesta con forti difficoltà respiratorie sotto sforzo. Per la sua condizione non ci sono cure farmaceutiche ma si può intervenire solo con un’operazione. In Costa d’Avorio non ci sono le professionalità né le apparecchiature necessarie a procedere con questo tipo di correzione chirurgica ma la mamma di Mariam riesce ad entrare in contatto con il nostro partner “Una Voce per Padre Pio” che prende in carico la bambina sottoponendoci il suo caso.
Dopo gli opportuni accertamenti, Mariam vola con la sua mamma all'”Ospedale del cuore” di Taormina e l’operazione va così bene che, dopo soli 15 giorni dal suo arrivo in Italia, è di nuovo in aeroporto, circondata dall’affetto dei volontari, per rientrare ad Abidjan dalla sua famiglia.
La partenza
Mariam parte il 26 luglio da Abidjan e atterra a Catania dove viene accolta dagli Angeli Custodi e, subito dopo, dai responsabili dell’Associazione Partner.
L'intervento
La piccola viene ricoverata all’Ospedale San Vincenzo di Taormina e viene subito sottoposta all’intervento di correzione della sua cardiopatia congenita con ipertensione polmonare.
Il ritorno a casa
Bastano pochi giorni perché Mariam si riprenda completamente. Ha già conquistato tutto il personale medico e i volontari che la accompagnano all’aeroporto, pronta per il suo futuro. L’11 agosto Mariam vola verso casa.
Il viaggio di Mariam è durato 15 giorni: due settimane e quasi 15.000 miglia per cambiare il corso di una vita.