Ousmane ha solo 4 anni e il suo cuoricino ha disperatamente bisogno di aiuto.
Ousmane non va a scuola, non esce di casa, non gioca, non corre.
Il suo cuore è così debole che fa fatica addirittura a parlare.
In Senegal non ci sono strutture attrezzate per un intervento così delicato, Ousmane deve arrivare al Gaslini per essere operato.
Ousmane non va a scuola, non esce di casa, non gioca, non corre.
Il suo cuore è così debole che fa fatica addirittura a parlare.
In Senegal non ci sono strutture attrezzate per un intervento così delicato, Ousmane deve arrivare al Gaslini per essere operato.
La partenza
Ousmane e la sua mamma non sono mai saliti su un aereo, ma si fanno coraggio, la sua mamma sa che, se vuole provare a salvare il suo piccolo, deve salire su quell’aereo e attraversare il mondo. Il piccolo e la sua mamma partono assieme ad Alice (nome di fantasia), una cooperante della Onp Ana Moise. Il bambino è così debole che la mamma e Alice lo tengono in braccio al check-in, in ogni scalo, per tutto il lungo viaggio non lo lasciano un attimo.
L'intervento
Il 3 febbraio atterrano a Genova, in pochi giorni Ousmane viene operato e inizia a stare meglio. Il 30 marzo è pronto per tornare a casa insieme alla sua mamma.
Il ritorno a casa
Il giorno della partenza sono davvero bellissimi: con i loro coloratissimi abiti tradizionali sotto il cappotto, sorridenti e pronti tornare a casa con i ‘vestiti della festa’. Ma ancora di più ci ha emozionato parlare con Alice oggi, a distanza di qualche mese, Ousmane sta bene, talmente bene che ha iniziato la scuola materna. Per la prima volta nella sua vita cammina, va a scuola con le sue gambe assieme a tutti gli altri bambini! Queste storie sono quelle che ci danno l’energia per continuare fare il nostro lavoro con passione e dedizione.